COLTIVARE AVOCADO IN VASO (ARTURO AVOCADO)



Il primo post non poteva essere che dedicato a lui... Colui che ha dato il via al mio interesse per il mondo vegetale... Il mio adorato ARTURO AVOCADO .... Si Arturo perché ad ognuna delle mie piante ho dato un nome , mi è sembrata una cosa normale da fare 😽.
Una sera della primavera 2018, dopo aver mangiato un avocado (frutto che mi piace molto) , stavo per buttare il nocciolo. Avrò fatto quel gesto centinaia di volte ma quella volta mi sono fermata chiedendomi se sarebbe stato possibile far nascere un avocado da quel nocciolo. Ho fatto una ricerca online ed è risultata una cosa molto semplice da fare così ho deciso di provarci.
Ho inserito  quattro stuzzicadenti al centro del nocciolo e l'ho messo in un bicchiere pieno d'acqua con la parte più tonda rivolta verso il basso e quindi a contatto con l'acqua e la parte più appuntita rivolta verso l'alto fuori dall'acqua. Ogni 3/4 giorni cambiavo l'acqua.
Dopo qualche settimana dalla parte bassa del nocciolo è sbucata la radice che ogni giorno si allungava sempre di un pochino.
E da quel momento, da quella radice che ogni giorno cresceva un pochettino, la mia vita è cambiata.
Ogni volta che acquistavo un frutto o una verdura mi chiedevo se da quello sarei riuscita a far nascere una pianta, ho fatto diversi esperimenti che racconterò nei prossimi post.
Da piante di frutta e verdura il mio interesse è poi spaziato a tutte le piante in genere ... Piante grasse, cactus, piante carnivore, piante purifica aria, piante portafortuna, piante attira insetti.... Leggerete di tutte le mie nuove amiche presto.
Ma torniamo ad Arturo...
In breve tempo le radici sono diventate lunghissime , toccavano il fondo del bicchiere, così ho spostato Arturo in un bicchiere più alto.
Le radici hanno continuato  a crescere arrivando rapidamente a toccare il fondo anche di questo bicchiere. Ho avuto la tentazione di spostare Arturo in un bicchiere più capiente ma poi ho pensato che se avessi continuato a spostarlo le radici si sarebbero allungate sempre di più e poi mi sarebbe stato difficile spostarlo in un vaso.
Non avendo più spazio per espandersi verso il basso, le radici hanno iniziato ad espandersi in largo attorcigliandosi tra loro, creando un effetto ottico davvero bello.

               
                 
  

 Dopo qualche settimana dalla parte superiore del nocciolo ha fatto capolino la pianta💚
  

Quando la pianta è arrivata ad un'altezza di circa 5cm l'ho messa nel vaso.


 

Il processo   da nocciolo a piantina è terminato in primavera quindi ho posizionato il vaso subito sul terrazzo. Coperto dalle foglie di un'albero perchè l'avvocato ama il sole ma non  diretto. Ogni sera controllavo la terra con le dita della mano e quando non la sentivo più umida procedevo con l'annaffiatura. Bisogna stare attenti con le annaffiature perché annaffiare troppo potrebbe causare il marciume radicale. Io annaffiavo la pianta sempre la sera dopo che il sole era tramontato per non rischiare che la terra troppo calda le desse fastidio. Inoltre bisogna evitare ristagni d'acqua nel sottovaso. Io controllo i sottovasi qualche ora dopo l'annaffiatura,così do modo alle radici di fare una bevutina se lo desiderano😺. Una volta alla settimana  nebulizzavo le foglie. Anche in questo caso dopo il tramonto per evitare che il sole a contatto con l'acqua nebulizzata bruciasse le foglie. Ogni tanto, anziché annaffiare davo l'acqua per immersione cioè riempendo una bacinella e mettendo dentro il vaso, in questo caso se le radici hanno bisogno d'acqua sono loro che la prendono direttamente e prendono la quantità che desiderano ...È un procedimento  molto interessante perché fa capire quanta vita c'è sotto la terra anche se noi non la vediamo. Alcune volte Arturo era davvero assetato perché quando andavo per toglierlo dalla bacinella l'acqua era quasi finita,altre volte invece beveva poco o niente. Una volta al mese aggiungevo all'acqua dell'annaffiatura del concime adatto alla coltivazione biologica (non sono amante dei prodotti chimici).



    

Ho lasciato Arturo all'aperto fino a quando abbiamo raggiunto una temperatura serale di circa 4*. In inverno l'ho posizionato sopra ad un mobile, davanti ad una finestra in modo che possa prendere quanta più luce possibile. Continuo con le annaffiature e le immersioni,  anche se più diradate. Ultimamente lo vedo un po' patito, non cresce più , non fa più foglie nuove e le foglie vecchie seccano, penso abbia bisogno di essere rinvasato in un vaso più grande ma essendo ancora in pieno inverno non è il momento ... Dobbiamo aspettare l'inizio della primavera, così appena messo nel suo nuovo vaso potrà tornare all'aperto e godersi un'altra stagione.


























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